Confuse sponsorizzazioni social da campagna elettorale!

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In diversi articoli abbiamo spiegato che stare sui social è importante, ma è ancora più importante saperci stare! Stesso concetto potremmo applicarlo alle sponsorizzazioni social. Non basta farle, ma bisogna saperle fare. Per un motivo ben preciso: rischi solo di buttare al vento soldi!

In questi giorni sui nostri social impazzano le sponsorizzazioni di candidati, dalle Politiche alle Regionali. Era abbastanza ovvio, ne avevamo parlato anche in un precedente articolo. A mio avviso questa campagna elettorale passerà alla storia come una delle più povere. Dunque il denaro viene investito sui social in modo da raggiungere con un minor costo l’obiettivo massimo (raggiungere più persone possibili). Ma attenzione perché le sponsorizzazioni vanno fatte in maniera corretta.

A quanti di voi sarà capitato di vedere sponsorizzazioni di politici di tutt’altra Regione? Immagino a molti, a me personalmente succede quotidianamente. Bene… in questo caso caro Politico stai sprecando il tuo budget!

Porto un esempio molto pratico: io sono siciliano e vivo a Roma. Insomma potrei beccarmi sia sponsorizzazioni di politici candidati in Sicilia che nel Lazio. Ma anche in questo caso la sponsorizzazione non sarebbe totalmente corretta. Perché io non potrei votare qualsiasi politico siciliano o laziale, ma solo quello del mio collegio: Messina o Roma. Dunque dovrebbero arrivarmi sponsorizzazioni di persone candidate in quei collegi. Ma succede di peggio: compaiono sponsorizzazioni anche di persone che non sono per nessun motivo in linea con le mie indicazioni geografiche, dunque non potrei nemmeno lontanamente votarle.

In questa fase politica non ha alcuna logica sperperare denaro per far arrivare il proprio post a persone che non potranno votarti e che molto probabilmente non sono nemmeno interessate alla tua attività.

Attenzione: il ragionamento cade se a sponsorizzare a livello nazionale è il leader del partito.

La soluzione? Semplice… 

Scegliete bene il vostro pubblico attraverso una corretta analisi del vostro collegio di riferimento. E magari inserite la giusta età del vostro potenziale pubblico perché un 16enne non potrà votarvi. 

Ps.

In questa fase di grande affollamento social, con centinaia di candidati che sponsorizzano, ricordate di essere originali e creativi in modo da emergere il più possibile. Usate parole e grafiche accattivanti che attirino l’attenzione dell’utente.

Buona campagna elettorale a tutti.